Rinvasare la rosa
L’arbusto della rosa espande molto il suo apparato radicale e necessita di un rinvaso quando vedete che le radici fuoriescono dai fori di drenaggio.
Cambiando il vaso la rosa potrà emettere i nuovi rami ed espandersi in maniera appropriata espandendo il suo apparato radicale.
Il vaso consigliato per la coltivazione di un piccolo arbusto di rosa e dai 35 ai 40 cm di diametro in su.
Usando dei mastelli agricoli molto resistenti e capienti con i manici, forando il fondo, è possibile risparmiare sui costi.
Predisponendo poi uno strato di argilla espansa che favorirà al meglio il drenaggio dell’acqua.
Il substrato usato per riempire il vaso è un mix di terriccio 40%, terra dell’orto con trama sabbiosa 40% e humus di lombrico 20%.
Ho effettuato questo travaso alla fine del mese di febbraio, quando le gemme cominciano a svegliarsi e riparte la fase vegetativa.
Oltre al rinvaso, è buona idea fare una potatura prima della ripresa vegetativa e favorire la produzione di nuovi rami, tagliando quelli vecchi e che si accavallano, cercando di lasciare il vuoto al centro della pianta predisponendo i rami verso l’esterno.
Visto che il vaso è molto ampio ho predisposto anche dei bulbi di tulipano modo che possano crescere alla base della rosa.
Vedremo i risultati nei prossimi articoli.