L’insalata, la bieta, gli spinaci, la rucola: ortaggi freschi e veloci da coltivare

Chi di voi non ama una bella insalata appena raccolta? Per questo coltivo sempre nel mio orto diversi tipi di insalata.

Insalate

Tra le insalate che preferisco e coltivo, c’è la lattuga canasta e la lattuga romana.

Sono molto veloci da coltivare e circa 60 giorni potremmo raccoglierle e consumarle. Se si decide di seminare ci vorrà un pochino più di tempo, la germinazione è un po’ lunga e per risparmiare tempo ho acquistato le piantine molto piccole che cresceranno in fretta.

La distanza tra le varie insalate è di circa 25/30 cm l’una dall’altra e si possono trapiantare quasi tutto l’anno ad eccezione dei mesi più caldi in cui faranno difficoltà ad attecchire se non le bagnate costantemente.

All’inizio ci vorranno alcune attenzioni perché le piantine sono abbastanza fragili e vulnerabili, per esempio coprirle con un telo di tessuto non tessuto, per ripararle da piogge forti, grandine ma anche dagli attacchi degli uccelli.

Io ho costruito una piccola serra rustica ed economica ma anche molto efficiente costituita da canne di bambù legate tra loro a cui sopra è stato adagiato il tessuto di protezione.

Non bisogna sottovalutare neanche l’attacco da parte delle lumache che possono sterminare intere piantagioni di insalate in poco tempo se non vi accorgete che è presente.

Come deterrente per non farli avvicinare alle piante possiamo usare diversi rimedi naturali. Per esempio cospargere il terreno intorno alle insalate con cenere di legna, segatura o sepiolite. Tutti questi materiali sono molto secchi e si attaccheranno alla lumaca che si allontanerà.

Bietole

Esistono tante varietà di bietole tra cui quella bianca e quella colorata.

È una verdura molto apprezzata dato che contiene vitamine, fibre, acido folico e sali minerali.

Serbatoio di ferro, ricca di acqua è molto utile per chi soffre di stitichezza, come rinfrescante ed emolliente, ma anche per combattere l’anemia.

La bieta preferisce per il proprio sviluppo un clima temperato, non molto soleggiato, dimostrandosi resistente anche a temperature più rigide, necessitando comunque di un costante apporto d’acqua.

In occasione dei primi freddi proteggere il terreno con paglia o teli protettivi.

Spinaci

Predilige terreni sabbiosi e ricchi di sostanze organiche. Non sopporta i terreni freddi e ristagnanti d’acqua.

La coltivazione si pratica da febbraio ad aprile per le produzioni estive entri in agosto settembre per quelli autunnali.

Possiamo effettuare una semina a spaio oppure su file distanti circa 20 cm collocando i semi a circa 10 cm l’uno dall’altro.

In alternativa possiamo seminarle delle vaschette in semenzaio per poi travasarli nell’orto quando saranno un pochino più grandi o acquistare le piantine dal vivaio.

Quando andiamo a raccogliere prediligiamo le foglie esterne sviluppate e spesse, per permettere alla pianta di produrre altre nuove.

Rucola

La rucola è un’insalata da taglio semplice da coltivare anche da seme.

Di solito la semino su file distanti 20/25 cm distribuendo i semi in dei piccoli solchi.

Viene su rigogliosa e dopo averla tagliata ricresce per un secondo raccolto.

Ha un gusto amaro ed è ottima nell’insalata o per accompagnare secondi.


Tutte questi tipi di insalate e ortaggi a foglia, è possibile coltivarli anche in cassoni di legno riempiti di terra, un ottima idea per chi non possiede un pezzetto di terra.

Guarda l’articolo a riguardo! Coltivare insalate e spinaci in cassone

dindarolo
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