Lombricompostiera domestica con cassette della frutta
Preparazione e avvio di una lombricultura domestica all’interno di cassette della frutta, per il compostaggio del residuo umido e produzione di humus da utilizzare come concime biologico per le nostre piante!
Non tutti sanno quanto lavorano i nostri lombrichi, in grado di trasformare il residuo umido, ossia gran parte degli scarti della cucina e dell’orto, in humus ossia un concime organico ammesso in agricoltura biologica, ad alto contenuto di principi nutritivi, in grado di migliorare la struttura chimica e fisica del terreno aumentandone la fertilità. Uno dei migliori ammendanti naturali per le piante in particolare durante la germinazione e nella prima fase di crescita.
I lombrichi, in particolare Eisenia andrei ed Eisenia fetida, sono quelli che andremo ad inserire nella compostiera e particolarmente adatti al vermicompostaggio per la loro resistenza e prolificità. Essi divoreranno tutto ciò che gli daremo, dagli scarti della verdura e frutta ma anche le potature dell’orto, poi vedremo meglio più avanti quali sono i loro pasti preferiti.
Pensate che in piena attività nella stagione estiva, 1 kg di lombrichi può ingerire e trasformare in humus circa 3,5 kg di residuo organico ( 168 kg all’anno), Se ci pensate è un bel quantitativo che non andrete a buttare, anche se ormai si fa la raccolta differenziata, noi lo trasformeremo in concime organico.
Entrambe queste specie sono in grado di sopravvivere a un intervallo compreso tra zero e 35°, E dalla nascita alla piena maturazione sessuale occorre un periodo compreso tra il 41 e 51 giorni. Gli Eisenia andrei possono riprodursi dopo appena 21 giorni.
Per allevare i lombrichi bisogna tenere sotto controllo l’alimentazione, la temperatura della lettiera, l’umidità, il pH.
I lombrichi si cibano di scarti organici in decomposizione (verdura, frutta, fondi di caffè, gusci d’uovo triturati) ma l’alimento preferito è il letame maturo. La temperatura minima della lettiera per mantenere i lombrichi in attività è intorno ai 10°, la temperatura ideale per riprodursi e produrre compost è tra i 20 e 25 gradi mentre la temperatura massima tollerata è 35. Infatti durante la stagione primaverile ed estiva sono in grado di ingerire un quantitativo più elevato rispetto all’inverno, in cui riducono la loro attività al minimo. Il Ph Deve essere compreso nell’intervallo tra 5 e 7.
Per preparare la loro dimora basterà prendere una cassetta della frutta e rivestire internamente le pareti con del cartone pressato, ancora meglio se avete del compensato, a cui faremo dei piccoli fori ,in modo che ci sia ventilazione.
Dovrete bagnare spesso la lettiera dei lombrichi in modo da mantenerla sempre umida e nei periodi caldi posizionarla in un luogo ombreggiato e non al sole diretto. L’umidità ideale deve essere mantenuta tra l’80% e l’85%.
Ho costruito anche un coperchio su misura per la cassetta della frutta in modo da non far entrare nessun animale o insetto. Più avanti analizzeremo alcuni problemi che possono sorgere all’interno.
Per avviare la nostra lombricompostiera basterà adagiare sul fondo un po’ di cartone e della paglia, dopodiché inseriamo i lombrichi, ne serviranno circa un kg. Possiamo acquistare su Internet negozi di giardinaggio ma non tutti ne sono forniti, specialmente se vi serve un quantitativo tale.
Fatto ciò andremo ad adagiare il primo strato di residuo umido, preferibilmente lasciato qualche giorno a macerare perché lombrichi amano mangiare gli scarti già in via di decomposizione.
Se andremo ad inserire in modo costante il residuo nella compostiera per esempio due volte alla settimana, non ci sarà bisogno di lasciarlo macerare perché mentre i lombrichi si alimentano nel primo strato, ci sarà il tempo necessario a far macerare il secondo strato, che sarà poi trasformato in humus, e così via, fino a riempire la cassetta.
Vi consiglio di coprire ogni strato di scarti alimentari con uno strato di paglia o cartone in modo da evitare la formazione di mosche e insetti.
Guarda il video su come avviare la compostiera passo passo
La vermicompostiera è stata avviata, dobbiamo solo mantenere i valori di temperatura e umidità, che abbiamo visto in precedenza, al livello giusto ed inserire costantemente del residuo in modo da non far scappare i lombrichi per assenza di cibo ed avere una produzione costante di humus.
Nel prossimo articolo andremo a vedere come procede il compostaggio, valuteremo alcuni problemi che possono sorgere, raccoglieremo l’humus dividendolo dai lombrichi che andremo a reinserire all’interno. Cercalo nella sezione orto o fai da te.